Rassegna VM 18 | 5 aprile | 21.00

Uno spettacolo che la appoggia piano

Di e con Lisa Moras
Con il sostegno drammaturgico e psicologico di Tommaso Fermariello
Produzione SpkTeatro
Con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia

I millennial e il sesso: siamo ancora adolescenti ma vestiti da adulti?

La confessione semiseria, molto ironica e sul filo del disagio di una quasi quarantenne che si trova ad un punto della vita in cui inizia a porsi domande sulla vita e sul sesso, su quello che ha fatto, su quello che non ha fatto, sulla quantità, sulla qualità e sulle età. Le età del passato e le età future, com’è cambiato il sesso nel tempo? Come lo facevo una volta e come lo faccio oggi? Come lo fanno gli altri? Che rapporto c’è fra il sesso, il genere di appartenenza e il contesto sociale? E i figli? E cosa c’entra il sesso col lavoro? E con l’ambiente? E nel confronto generazionale? Il primo bacio me lo ricordo davvero? Cosa direi all’adolescente che ero? E come fare i conti con la monogamia, coi desideri che cambiano, col corpo che cambia e con l’altro? Fra domande aperte, canzoni trap, memorie da millenial e dubbi esistenziali la protagonista intraprende un viaggio attraverso situazioni e disavventure. E chissà dove condurrà.

Siamo cresciute, ci siamo evolute, o almeno, così dovrebbe essere. L’esperienza Porn Up Comedy diventata poi spettacolo nasceva dal bisogno (una decina di anni fa) di sconfiggere il tabù che prevedeva che le donne non potessero parlare di sesso al di fuori delle conversazioni intime tra amiche. All’egida del “anche le donne trombano e ne vogliono parlare” i 5 monologhi esponevano schiettamente una serie di aspetti tecnici e non del sesso dal punto di vista femminile.

10 anni sono passati dalla prima di Porn Up Comedy e 10 anni sono passati anche sulle nostre teste, e oltre ai capelli bianchi che si fanno strada tra le nostre capigliature anche la discussione sulla sessualità è cambiata, e avevamo bisogno di fare altre domande. Di farci altre domande, di provare a darci anche altre risposte oppure di no, insomma, abbiamo rimesso in piazza (letteralmente) il tema, e abbiamo spedito Lisa Moras in giro per l’Italia a raccogliere informazioni, fare domande, spiazzare le persone con lunghe interviste davanti al caffè in cui dopo i convenevoli e le presentazioni partivano elenchi di esperienze sessuali, confidenze senza freni e racconti profondi.

Da qui nasce “Spudorata”, un’evoluzione contemporanea di un testo che tratta un tema che in questo decennio ha cambiato decisamente prospettiva, sia socialmente che dal punto di vista mediatico.

“Se vi chiedessi con quante persone avete fatto sesso nella vostra vita sapreste rispondere?”

“No perché io mi sono dovuta sedere e fare una lista. E sono arrivata a ventuno unità di cui sono più o meno certa. Persone di cui ricordo il nome e il pene. Persone di cui ricordo solo il pene. Persone senza pene. Cioè donne”.